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L'Isola dell'Asinara

L'Isola dell'Asinara si trova all'estrema punta nord-occidentale della Sardegna, rappresentando l'ideale prolungamento del promontorio di Capo Falcone. L'isola e lunga poco piu di 17 km, e larga 6. La superficie complessiva e di circa 55 kmq; il luogo piu alto(408 metri) e la Punta della Scomunica, verso nord. Qui il faro si affaccia sulla scogliera di granito e da qui si puo ammirare uno panorama spettacolare.


La costa rocciosa dell'Isola dell'Asinara

Breve storia dell'Isola dell'Asinara

Sede di un monastero camaldolese durante il Medioevo e poi punto di sosta per i pirati saraceni, fu a lungo contesa tra Pisa, Genova e gli Aragonesi; infine passo ai Savoia.
Gli abitanti originari, pastori sardi e pescatori liguri, furono evacuati nel 1896 per costituire una colonia penale agricola e per la realizzazione di un lazzaretto destinato ad ospitare i marinai in quarantena. Una parte degli sfollati si stabili nel vicino promontorio di Capo Falcone, dando vita al borgo di Stintino. Nel corso della Prima Guerra Mondiale l'isola dell'Asinara fu utilizzata come campo di concentramento e di cura per prigionieri di guerra, nel 1934 come sanatorio giudiziario, e, dal 1977 come carcere di massima sicurezza.

La particolare destinazione dell'isola ha in passato impedito l'accesso ai luoghi dei comuni visitatori. Questa limitazione ha pero consentito di mantenere intatto l'ambiente naturale dell'isola, che ha trovato definitiva tutela nel 1997 quando l'Isola dell'Asinara e diventata Parco Nazionale.

Aspetti Geo-Morfologici

L'isola e formata da rocce scistose con base in granito, e molto arida.
L'Asinara ebbe prima il nome di Herculis Insula, e poi quello di Sinuaria, per la sua forma sinuosa. L'Asinara e famosa per gli asinelli bianchi tipici dell'isola, che pascolano allo stato brado.

Il versante occidentale dell'isola e scosceso, con rocce che si gettano a picco sulle scogliere formando falesie ripide e spettacolari. Invece nella parte che si apre sul Golfo dell'Asinara la costa degrada dolcemente con numerose piccole spiagge.
Nella zona centrale, stretta e lunga, si trovano le spiagge di granito rosa di Cale Scombro di Fuori, Cala Scombro di Dentro e Cala S.Andrea. E' soprattutto il tratto costiero compreso tra Punta Barbarossa e Punta Marcutza, costituito da granito con forme caratteristiche tipiche del paesaggio gallurese, a rappresentare la maggiore peculiarita paesaggistica dell'Isola.

La morfologia e varia, con rilievi, canaloni, piccole valli e stagni retrodunali, con contrasti continui da un punto all'altro dell'isola offre uno spettacolo sempre nuovo e affascinante.
Dal punto di vista geologico, l'Asinara offre molti spunti interessanti essendo costituita da rocce sedimentarie e vulcaniche del Paleozoico e, in seguito, profondamente deformate e trasformate tra 360 e 300 milioni d'anni fa dall'Orogenesi Ercinica.
La conformazione delle coste e invece un fatto geologico recentissimo; infatti l'attuale configurazione dell'Isola e dovuta alla contemporanea presenza di diversi fattori, tra cui le variazioni del livello del mare e all'azione degli agenti atmosferici.

Flora e fauna del Parco Nazionale dell'Asinara


Asinelli sull'Isola dell'Asinara

Nel Parco Nazionale dell'Asinara si riproducono circa ottanta specie selvatiche di vertebrati, tra cui alcune molto rare come, ad esempio, fra i rettili, la testuggine marina e la biscia viperina, il rospo smeraldino e il discoglosso sardo tra gli anfibi, il gabbiano corso, la berta maggiore e minore, la pernice sarda, e la gazza per quel che riguarda l'avifauna, mentre, tra i mammiferi, il muflone, il cinghiale, la donnola, e il caratteristico asinello bianco.

La flora, composta per lo piu da macchia mediterranea, e ricchissima e comprende quasi 700 specie, delle quali alcune sono esclusive della Sardegna.
Un tempo sul territorio dell'isola erano diffusi gli alberi di lecci e olivastri, oggi invece sono nella zona di "Elighe Mannu" restano dei boschi di leccio; la restante vegetazione e costituita da macchia mediterranea.
Alcune specie sono di rilevante interesse naturalistico, come la Centaurea horrida che e presente anche nel territorio della Nurra (Punta Stintino-Capocaccia), e sull'isola di Tavolata; la Nananthea perpusilla e la Evax rotundata e il Limonium laetum.

La fauna e abbondante, a cominciare dai mufloni (di sono presenti circa 700-800 esemplari) e che popolano specialmente il promontorio di Fornelli. L'altro grande mammifero presente sull'Isola e il cinghiale.
Numerosi sono i volatili, stanziali o di passaggio, come i corvi imperiali, gabbiani reali, i gabbiani corsi, falchi pellegrini, marangoni dal ciuffo, piccioni terraioli ed altre specie legate alle coste rocciose ed al mare.
Nelle zone umide nidificano le gallinelle, i germani reali, e le folaghe; inoltre vi sostano con frequenza anatre e trampolieri.
Gli animali domestici o semi-domestici sono rappresentati dalle mucche, dai cavalli e dagli asini. In particolare sull'isola dell'Asinara vive una particolare razza di asinelli, presenti solo qui, la cui origine e misteriosa. Il manto degli asinelli dell'Asinara e completamente bianco e hanno gli occhi di colore rosa-celeste.

I fondali sono caratterizzati da anfratti e spaccature e popolati da e ricchissime specie rare protette.
L'ammbiente marino e popolato da saraghi, corvine, cernie; inoltre qui vivono alcune specie protette come la Pinna nobilis, un mollusco bivalve con conchiglia tra le piu grandi al mondo (1 m), e la Patella ferruginea, con esemplari che raggiungono i 10 cm di diametro.

 

Le Spiagge dell'Asinara

Grazie al lungo isolamento le spiagge dell'Asinara sono ancora incontaminate, cosparse del verde della macchia mediterranea e frequentate dagli asinelli bianchi.


Una splendida baia dell'Isola Asinara

La spiaggia di Cala d'Arena e forse la piu bella di tutta l'isola; durante l'inverno e divisa in due da un piccolo ruscello; alle sue spalle, si erge una torre costiera risalente al Sedicesimo secolo.

Le rovine del monastero dei frati camaldolesi sono circondate da rocce granitiche, c'e Cala Sant'Andrea, mentre a nord-est, vicino all'unico centro abitato dell'isola e dove approdano barche e traghetti, si trova Cala d'Oliva, antico avamposto. Nella parte orientale, verso il golfo dell'Asinara, e situata Cala di Sgombro di Dentro: qua ci sono belle calette riparate dal vento, come Cala Serena.

Nella parte opposta, molto esposta ai venti, si trova Cala Sgombro di Fuori. Nei pressi di un approdo riparato troviamo Cala Reale, dove si possono ammirare i resti di un'antica nave romana.

 

Come arrivare all'Asinara

Per arrivare all'Asinara ci si puo imbarcare a Stintino o Porto Torres, acquistando i biglietti direttamente sul posto.
Sulla terraferma ci si sposta attraverso mezzi pubblici, oppure e possibile affittare delle biciclette presso gli scali. I punti d'attracco sono Fornelli a sud, Cala Reale e Cala d'Oliva a nord ovest.

Da Fornelli a Cala Scombro.


Una suggestiva immagine del fondale marino
dell'Isola dell'Asinara, dai colori sgargianti

Il distaccamento di Fornelli, poco distante dal molo di sbarco, e considerato l'Alcatraz italiana, nel quale fu allestito il Museo Carceraio. Una piccola stradina conduce verso il distaccamento di Santa Maria, e da qui un sentiero porta a Punta Barbarossa, dalla quale si puo risalire a nord, dove si trova l'ampia e magnifica Spiaggia di Cala Sant'Andrea. Tornando nella strada principale si trova lo svincolo per Castellaccio, rudere di un'antica fortificazione medioevale.

Sempre da Fornelli, proseguendo sulla destra (ovest), si arriva a Punta Salippi, il punto piu vicino alla Sardegna. Dirigendosi invece verso nord, attraverso la strada principale, s'incontra un istmo tra la Cala Scombro di dentro (est) e Cala Scombro di Fuori (ovest). Oltre lo stretto, sulla destra, si trova la deviazione per Tumbarino, dove e stato allestito l'osservatorio naturalistico.

Da Cala Reale a Punta dello Scorno

Il secondo approdo dell'isola e ubicato a Cala Reale.
L'area fu abitata dai Savoia, che risiedevano nel Palazzo Reale durante brevi soggiorni estivi. Ad ovest del piccolo borgo si trova il distaccamento di Campu Perdu, nel qual e presente (leggermente a nord) l'unico sito archeologico dell'isola, che si concretizza in alcune domus de janas.

Risalendo da Trabuccato verso nord si arriva a Cala d'Oliva, terzo e ultimo approdo dell'isola. In questo punto sorgevano la direzione, la chiesa, la scuola, l'officina, la falegnameria, il caseificio. Poco distante sorgeva il bunker, dove erano tenuti i criminali piu pericolosi. Il nord dell'isola e considerato un punto d'alto interesse naturalistico dove sorge l'Osservatorio Botanico.
Questo e il punto di partenza per le salite a Punta Scomunica, il tetto dell'isola.

Soggiornare all'Asinara

Sull'isola dell'Asinara e possibile soggiornare nel piccolo ostello: a Cala d'Oliva, nell'ex caserma degli agenti di polizia penitenziaria si puo dormire in stanze da due a otto persone.
L'unico ristorante dell'isola si trova a Cala Reale.

Si tratta ovviamente di soluzione spartane per chi cerca di cogliere attimi di vita frugale. Se invece non potete fare a meno di qualche comodita in piu, a Stintino non mancano certo le ville e le case vacanze!